Nome:
Vergine delle Acque
Stato: liquido
Colore: Viola
Classe: B
Quantità: 10 fiale
Ingredienti:
Amanita Pantherina 1 unità
Belladonna (fiori e bacche)1 unità
Crespino (bacche) 2 unità
Digitale (fiori) 1 unità
Farfaro (fiori e foglie) 1 unità
Frassino (manna) 1 unità
Radice di mandragora 1 unità
Vipera delle rocce (veleno)1 unità
Sangue della strega
Acqua
Preparazione:
Preparare un decotto di radice di mandragora con fiori e foglie di Farfaro, Digitale e i fiori di Belladonna. Lasciare raffreddare. Prendere il mortaio e pestare l’amanita pantherina con le bacche di Belladonna e due unità di bacche di Crespino. Mescolare bene e mettere da parte in barattolo di vetro e luogo asciutto. Estrarre il veleno dalla vipera delle rocce e la manna dalla corteccia del Frassino. Unire entrambi al precedente composto.Si otterrà una poltiglia dal colore violaceo abbastanza appiccicosa. Unire a questi il decotto, mescolare bene. Il composto risulterà meno appiccicoso e più liquido. Unire adesso gocce di sangue della strega. Mescolare, filtrare ed imbottigliare in apposita fialetta.
Frase arcana da recitare nel momento in cui si versa il sangue
Oh Vergine
che con il sangue l’acqua occupi
Che la vita altrui usurpi
Pretendi il corpo dall’interno
Cosi che sopraggiunga l’inverno
E del mal donato
Nessuno possa uscirne salvato
Cosi sia
Effetti:
Veleno liquido che agisce sui flussi d’acqua stagnanti (fontane cittadine, pozzanghere, botti di liquido, laghi piccoli o medi..) rendendo l’acqua di colore rosso scuro e di odore pungente e ferroso simile al sangue, facendo sembrare che si tratti proprio di questo. Solo assaggiandola si potrà scoprire che non si tratta di sangue ed il sapore risulterà dolciastro, simile ad una tintura analcolica, ed al 1° turno tutto sembrerà normale. Sarà però al 2° turno che il veleno farà il suo effetto entrando in circolo e diffondendo le tossine, che provocheranno un d30 di danno a chi l’ha ingerito e non è immune agli effetti con vomito, mal di stomaco e dissenteria per due giorni, necessari per far svanire gli effetti del veleno. I png subiscono un d40 di danni dopo aver assaggiato il veleno. Non agisce sui corsi d’acqua non stagnanti come fiumi, mare. Per rendere velenosa una fontana servono 2 fiale, cosi come pozzanghere di medie dimensioni, per bacini e laghi minori 10 fiale, più grandi 20. Per semplici botti o bicchieri è sufficiente 1 fiala. Nel caso se ne beva maggiori quantità di un bicchiere i pf saranno ripetuti.
La durata di contaminazione delle acque è stabilita dal master in modo da garantirne il gioco per più giorni prima che ritornino pulite oppure con antidoto di strega
effetti brevi: Veleno liquido che agisce sui flussi d’acqua stagnanti (fontane cittadine, pozzanghere, botti di liquido, laghi piccoli o medi..) rendendo l’acqua di colore rosso scuro e di odore pungente e ferroso simile al sangue. Solo assaggiandola si potrà scoprire che non si tratta di sangue ed il sapore risulterà dolciastro, simile ad una bevanda analcolica, ed al 1° turno tutto sembrerà normale. Sarà però al 2° turno che il veleno farà il suo effetto entrando in circolo e diffondendo le tossine, che provocheranno un d30 di danno a chi l’ha ingerito e non è immune agli effetti con vomito, mal di stomaco e dissenteria per due giorni, necessari per far svanire gli effetti del veleno. I png subiscono un d40 di danni dopo aver assaggiato il veleno. Non agisce sui corsi d’acqua non stagnanti come fiumi, mare. Nel caso se ne beva maggiori quantità di un bicchiere i pf saranno ripetuti. Per superfici d'acqua grandi servono più fiale. La durata di contaminazione delle acque è stabilita dal master oppure da un antidoto di strega.
*^ Amamy - Strega Oscura ^*